Bibliografia

angeli perduti piccolo

ANGELI PERDUTI DEL MISSISSIPPI edizione 2015

Storie e leggende del blues 2015
Nuova edizione aggiornata, illustrata, rivista e corretta di un grande classico della saggistica blues!

In copertina: Mississippi John Hurt disegnato da Robert Crumb
Prefazione di Ernesto De Pascale
Meridiano Zero – Odoya


ANGELI PERDUTI DEL MISSISSIPPI 2010

Storie e leggende del blues
In copertina: Mississippi John Hurt disegnato da Robert Crumb
Prefazione di Ernesto De Pascale Meridiano Zero Editore
Nei migliori negozi
info: www.meridianozero.it

libro

La leggenda narra che Robert Johnson strinse il patto con il diavolo a un crocicchio, cedendo la sua anima in cambio del talento per suonare la chitarra come nessuno aveva mai fatto prima. Il blues nacque così: imbevuto fin dall’inizio di magia arcana e spettrale. Proprio per questo ancora oggi le sue formule, i suoi riti e linguaggi rimangono sconosciuti e occulti.
In Angeli perduti del Mississippi, Fabrizio Poggi decodifica i meccanismi che costruiscono le atmosfere rapinose e corsare che ammantano la musica del diavolo, e lo fa attraverso una miscellanea di micro-racconti, di frammenti narrativi incastrati come smalti e tasselli di un medesimo mosaico. Un affresco tanto affascinante da assumere i contorni di un viaggio letterario e culturale che odora di zolfo e distillerie, chitarre e demoni, e che porta progressivamente a trasfigurare l’opera in una ballata sulla musica nera.
Un suggestivo vagabondare, insomma, che disegna una geografia storico-sociale, oltre che musicale, stupefacente e ricca di spunti. Un libro che, in un’efficace galleria di personaggi, non manca di tratteggiare le vite dei principali alfieri del blues – da B.B. King a Bessie Smith, da Buddy Guy a Elmore James – ma che racconta anche il double talk, la lingua “nascosta” con cui i neri parlavano per non farsi comprendere dai bianchi, e l’hoodoo, quell’insieme di credenze popolari e pratiche magiche o propiziatorie, legato al mondo africano.
Angeli perduti del Mississippi mescola allora critica musicale e ricerca antropologica, narrativa d’avventura e di viaggio in una combinazione di linguaggi e ritmi davvero avvincente e imperdibile.


Il soffio dell’anima: armoniche e armonicisti blues.

Il primo libro in italiano
completamente dedicato all’armonica blues (e non solo…)
256 pagine – più di 600 biografie e schede informative!

ilsoffioanima

E’ con estrema gioia che vi annuncio che grazie alla Master Music (distributrice delle armoniche Hohner) è finalmente e di nuovo disponibile il libro di Fabrizio dedicato all’armonica blues ovvero Il soffio dell’anima: armoniche e armonicisti blues. Il libro stampato dalla Ricordi/Universal è disponibile nei migliori negozi di dischi e in tutte le librerie. La nuova edizione riveduta e aggiornata (nuova sin dal titolo), si chiama Il soffio dell’anima: armoniche e armonicisti blues (e non solo). Fabrizio ha aggiornato e integrato tutte le biografie e aggiunto anche parecchie nuove schede che non avevano trovato posto nella prima edizione del volume. Ha volutamente inserito celebri e meno celebri suonatori d’armonica appartenenti al rock, al country, al folk, al soul, al jazz e alla canzone d’autore. L’ha fatto perché per molti di questi artisti, resta innegabile il fatto che, al di là di ogni annotazione tecnica sul loro modo di suonare l’armonica, grazie alla loro popolarità sono stati capaci di avvicinare allo strumento tanti ragazzi che sarebbero poi diventati dei veri e propri grandi dell’armonica blues. Inoltre, sapendo che molti appassionati di blues amano guardare un po’ oltre i loro consueti orizzonti sonori, ha aggiunto, sul finale del volume, una breve panoramica su come l’armonica si sia sviluppata in altri generi musicali.

Il soffio dell’anima: armoniche e armonicisti blues (e non solo) colma un vuoto esistente nella pubblicistica musicale italiana. Nessuno prima di Fabrizio Poggi aveva infatti pensato di concentrare in un’unica pubblicazione la storia e gli interpreti dello strumento principe di un genere fra i più amati al mondo. La suddivisione del volume in parti storiche di tipo narrativo e in schede biografiche consentono una fruizione del libro sia come lettura sequenziale sia come manuale di taglio enciclopedico monotematico. Come scrive l’autore nella prefazione, obiettivo del suo lavoro è quello non solo di soddisfare la curiosità e il desiderio di sapere delle migliaia di armonicisti blues italiani, ma anche di affascinare (grazie alle vite avventurose dei protagonisti e alle leggende che circolano intorno al loro mito) un pubblico molto più ampio in cerca di una lettura insolita e piacevole, magari alla ricerca di una nuova passione di cui innamorarsi.
Non perdete l’occasione di entrare in possesso di un volume assolutamente unico nel suo genere!

Fabrizio Poggi si avvicina giovanissimo al mondo della musica. Sul finire degli anni ottanta l’incontro decisivo con l’armonica a bocca, di cui diventa con la sua band Chicken Mambo, uno dei più noti solisti italiani. Con questa e altre formazioni incide 13 album, di cui quattro prodotti e registrati negli Stati Uniti, paese da lui ben conosciuto attraverso numerosi viaggi e tour musicali, soprattutto negli Stati del sud. Frequenti e qualificate le sue collaborazioni sia con artisti stranieri sia italiani. Ha suonato e inciso con tanti grandi del blues, del rock e della canzone d’autore tra cui Garth Hudson di The Band e Bob Dylan, Willie Nelson, i Blind Boys of Alabama, Jerry Jeff Walker, Zachary Richard, Steve Cropper, i Blues Brothers, Augie Meyers, Ponty Bone, Charlie Musselwhite, Otis Taylor, Flaco Jimenez, Guy Davis ed Eric Bibb. Parallelamente all’attività spettacolare conduce quella giornalistico-letteraria collaborando con diverse testate. Si è anche occupato con proficuità della musica tradizionale lombarda. Con la formazione Turututela ha inciso due album: Canzoni popolari e La storia si canta. Ha pubblicato il libro+cd L’armonica a bocca: il violino dei poveri e i volumi Il soffio dell’anima: armoniche e armonicisti blues, Angeli perduti del Mississippi: storie e leggende del blues, e I cantastorie: una strada lunga una vita. La Hohner lo ha premiato con un importante premio alla carriera. Il suo lavoro “Mercy” un album di spiritual blues dedicato a Martin Luther King è stato eletto disco italiano dell’anno dalla prestigiosa rivista Buscadero.


catalogo


I CANTASTORIE: UNA STRADA LUNGA UNA VITA

La storia di Adriano Callegari, Angelo e Vincenzina Cavallini e Antonio Ferrari.
Edizioni CEO

cantastorie

l lavoro di Fabrizio Poggi ripercorre la loro vita, con notizie, aneddoti, riportando brani di interviste ad Adriano Callegari e Vincenzina Mellina, lo spezzone di un famoso imbonimento con cui Callegari vendeva il “cofano di papa Giovanni” e il testo della famosa canzone “Mamma perché non torni”.

Obiettivo dell’autore è quello non solo di soddisfare la curiosità e il desiderio di sapere delle migliaia di appassionati alle nostre tradizioni locali, ma anche di affascinare (grazie alle vite avventurose dei protagonisti e alle leggende che circolano intorno al loro mito) un pubblico molto più ampio in cerca di una lettura insolita e piacevole, magari alla ricerca di una nuova passione di cui innamorarsi.


L’ARMONICA A BOCCA: IL VIOLINO DEI POVERI

armonica

Un affascinante viaggio alla riscoperta dell’armonica a bocca, questo piccolo meraviglioso strumento musicale: dalla Cina degli Imperatori alle terre Pavesi, dell’Oltrepo e della Lomellina, raccontato ai ragazzi di ogni età. Collana Adolescere Voghera.

Un libro che è una miniera di informazioni preziosissime e di piccoli grandi storie, raccontate come solo sa fare Fabrizio Poggi, con la passione e la competenza che gli deriva dalla sua sterminata cultura musicale e dall’amore per il suo strumento.


Fabrizio Poggi ha scritto le prefazioni e partecipato alle seguenti opere:

  • La voce, la chitarra e l’altoforno di Davide Battaglia
  • Electric Requiem – Biografia a fumetti di Jimi Hendrix di Mattia Colombara e Gianluca Maconi
    (Hazard Edizioni)
  • La mia prima volta con Fabrizio De André – 515 Storie di Daniela Bonanni e Gipo Anfosso (Ibis)